I server rack che consigliamo ai clienti hanno conseguenze significative sulle loro implementazioni e possono offrire loro tutta la tranquillità necessaria. In un podcast On the Air, abbiamo condotto un dibattito con Spiceworks su questo argomento, ascoltando le opinioni di professionisti IT provenienti da tutto il Paese. Qui di seguito proponiamo un elenco di utili suggerimenti forniti dai professionisti per le infrastrutture dei clienti.
Problema: non c’è uno spazio dedicato ai dispositivi IT.
Molte aziende devono creare delle server room, ma spesso hanno problemi di spazio. Ecco come si può risolvere questo problema:
Soluzione:
- Individuare gli obiettivi immediati e adottare le soluzioni per queste esigenze.
- Meglio non esagerare con la capacità iniziale: è preferibile facilitare l’espansione da parte dei clienti nel corso del tempo.
Problema: nell’edificio che ospita gli uffici, la circolazione dell’aria è inadeguata.
Un’efficace circolazione dell’aria è indispensabile, anche se si tratta solo di pochi rack o di un piccolo spazio.
Soluzione:
- Occorre verificare che la rack room del cliente sia termicamente neutra. Sono molti i modi per farlo: uno dei più semplici consiste nel suggerire di aprire il retro del rack.
- I rack autonomi con controllo ambientale offrono una soluzione economica per raffreddare la rack room senza effettuare altre modifiche. Non emettono calore intorno al rack, ma sono un po’ rumorosi: è bene tenerlo presente.
Bonus: se il tempo e il budget lo permettono, un’analisi sul raffreddamento aiuterà a configurare la circolazione dell’aria.
- I modelli CFD sono utili per valutare la circolazione dell’aria nella stanza e individuare i punti in cui i rack emettono calore. In base ai risultati è possibile consigliare il tipo di rack ideale oppure dei miglioramenti alla circolazione dell’aria.
Problema: le opzioni di monitoraggio sono moltissime; quali sono i fattori importanti?
In sintesi, il tipo di monitoraggio deve basarsi sulle esigenze e sullo spazio del cliente.
Soluzione:
- Il cliente può utilizzare dei sensori di monitoraggio per controllare diversi punti del rack. L’immagine seguente suggerisce le posizioni di monitoraggio tipiche in un data center.
- Alcuni clienti preferiscono il monitoraggio remoto tramite un software che consente di aggregare i dati di più dispositivi. Le funzionalità dei software possono variare, quindi conoscendo il budget del cliente e le sue necessità di personalizzazione ci si può orientare nella direzione corretta.
- È necessario anche capire quali opzioni sono disponibili per quanto riguarda l’apparecchiatura esistente. Molti prodotti "connessi in rete" saranno provvisti di un’interfaccia basata sul Web o di una GUI per monitorare i fattori critici dell’apparecchiatura.
Problema: i fattori ambientali complicano la configurazione.
Nel selezionare un rack occorre considerare dove verrà utilizzato.
Soluzione:
- Se il cliente si trova in una zona a rischio di terremoti, è necessario rispettare le norme locali per garantire la sicurezza. Il cliente potrebbe voler fissare il rack al pavimento, ma bisogna considerare dei livelli di sicurezza e fruibilità in base ai fattori ambientali specifici della regione.
- Se il rack viene utilizzato in un ambiente di produzione o in un altro spazio aperto, è opportuno considerare le unità autonome. Sono ideali per gli ambienti di produzione, dove un rack esposto sarebbe soggetto al rischio di contaminazione. Un’altra possibilità consiste nel creare una server room separata, ma richiede tempo e un certo budget.